Saranno Flavia Pennetta e Anna Chakvetadze ad aprire domani alle ore 12 la sfida tra Italia e Russia valida come semifinale di Fed Cup in programma sulla terra rossa di Castellaneta Marina. Questo l’esito del sorteggio svoltosi oggi nel corso della cerimonia ufficiale alla quale sono intervenuti il vice-presidente dell’Itf Juan Margets, Lea Pericoli e Costantin Zatulin, in rappresentanza, rispettivamente, della delegazione italiana e russa, ed il giudice arbitro della sfida Claire Wood.
A seguire Francesca Schiavone affronterà Svetlana Kuznetsova. Domenica aprirà il match tra le due numerro uno, Pennetta e Kuznetsova: a seguire Schiavone-Chakvetadze; in chiusura il doppio Errani/Vinci contro Pavlyuchenkova/Petrova.
Ennesima mossa a sorpresa del capitano russo Shamil Tarpischev, che ieri aveva annunciato che sarebbe stata Alisa Kleybanova a prendere il posto dell’infortunata Vera Zvonareva: oggi al sorteggio ha presentato invece un’altra giovanissima, Anastasia Pavlyuchenkova.
Per l’Italia si prospetta un’impresa davvero dura perché contro lo squadrone dell’Est, che negli ultimi cinque anni ha sempre portato a casa la Coppa tranne che nel 2006 quando hanno trionfato la azzurre (battendo il Belgio a Charleroi), nelle quattro precedenti occasioni non abbiamo mai vinto.

Così in TV: Rai Sport trasmetterà in diretta gli incontri:

sabato ore 12
Flavia Pennetta (ITA) c. Anna Chakvetadze (RUS)
a seguire
Francesca Schiavone (ITA) c. Svetlana Kuznetsova (RUS)
domenica ore 11.30
Flavia Pennetta (ITA) c. Svetlana Kuznetsova (RUS)
a seguire
Francesca Schiavone (ITA) c. Anna Chakvetadze (RUS)
a seguire
Sara Errani/Roberta Vinci (ITA) c. Anastasia Pavlyuchenkova/Nadia Petrova (RUS)

La Wta ha ufficializzato che e’ cambiata la tennista numero 1 del mondo. Dinara Safina scavalca Serena Williams in vetta alla classifica. La russa, 23 anni, fa suo il ‘top spot’ con 8.951 punti contro gli 8.272 della rivale americana. La tennista moscovita, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino, e’ anche riuscita ad eguagliare il fratello Marat, che nel novembre del 2000 divenne numero 1 del mondo fra gli uomini e mantenne il ruolo per nove settimane.

fonte Ansa