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Internazionali BNL d’Italia: fuori la Jankovic. Avanzano Safina e Venus Williams

Si sono infrante contro una straordinaria Svetlana Kuznetsova, le speranze di tripletta di Jelena Jankovic. La campionessa in carica del torneo ha dovuto arrendersi a un’avversaria apparsa davvero in grande spolvero, che l’ha battuta per 61 76 in un quarto di finale equilibrato solo nelle fasi finale del secondo set.
Per larghi tratti dal match, è parsa infatti incontenibile la fresca campionessa di Stoccarda (primo successo dal 2007), che ha chiuso un primo set senza storia, ed è poi scappata per 2 volte avanti di un break nel secondo. Qui Jelena ha però dimostrato ancora una volta di non arrendersi mai: prima ha salvato due palle per il doppio break sul 4-2, poi ha infilato un parziale di 13 punti a 3 che dal 5-3 40-40, l’ha portata ad avere due set point sul 6-5 15-40. Non li ha giocati con la consueta concentrazione, commettendo due errori evitabili. La Kuznetsova, che sembrava tramortita dalla rimonta della serba, ha allora ripreso fiducia, si è issata al tiebreak e l’ha dominato, chiudendolo per 7 punti a 3.
La russa si conferma la giocatrice da battere in questo momento: con questa vittoria si riprende la 7° posizione del ranking e allunga a 8 la striscia di vittorie consecutive. Assume quindi ancora più valore la prestazione della nostra Flavia Pennetta, unica giocatrice riuscita a strapparle un set nelle ultime 6 partite.
In semifinale, la 24enne di San Pietroburgo se la vedrà con la bielorussa Azarenka, vincitrice 76 63 sull’estone Kaia Kanepi al termine di un match caratterizzato da ben 13 break, 10 dei quali solo nel primo set, e dai 12 doppi falli dell’estone, 3 dei quali nell’11° gioco del primo set. Bisognava attendere il 9° gioco per vedere una giocatrice “strappare” il suo servizio. La bielorussa era brava a tenere il suo primo turno di battuta proprio nel game successivo, prima di approfittare del “suicidio” della Kanepi che sul 5-5 30-0 metteva a segno i 3 doppi falli di cui sopra. 6-5 e servizio per la Azarenka che però perdeva per la 5° volta nel set il servizio, aggiudicandosi, però col punteggio di 7-3 il tiebreak successivo, caratterizzato da 2 doppi falli della Kanepi.
Il secondo set vedeva l’estone, allenata dall’italiano Luca Appino, portarsi subito sul 3-1 prima di subire il ritorno della bielorussa, protagonista di un parziale di 5 giochi a zero, e capace di aggiudicarsi gli ultimi 14 punti di fila.
Per la bielorussa quella di domani sarà la prima semifinale al Foro Italico. Si tratta dell’ennesimo risultato di prestigio in una stagione che l’ha vista vincere i suoi primi 3 tornei in carriera, tra cui il prestigioso titolo di Miami.

Per il secondo giorno consecutivo Dinara Safina soffre, si infuria, quasi perde, ma alla fine sopravvive. La numero 1 del mondo ha battuto Maria Jose Martinez Sanchez per 46 63 60, dopo essere stata spinta sull’orlo della sconfitta, come era successo ieri con Jie Zheng.
Dinara appariva infatti completamente smarrita, quando si è ritrovata sotto 1-3 e 15-40 nel secondo set dopo aver perso il primo. Il gioco aggressivo della mancina spagnola, fatto di serve and volley e smorzate, sembrava averle tolto qualsiasi punto di riferimento. Ma come era accaduto ieri, pur giocando sotto i suoi standard e commettendo un numero inusuale di doppi falli (ben 12 alla fine), la russa reagiva, infilando un parziale di addirittura 11 giochi a zero. Ma, nonostante il dilagare della sorella di Marat, la partita è stata appassionante fino all’ultimo, con la Martinez Sanchez che non si è mai data per vinta. Molto coinvolto il numeroso pubblico, che ha assistito forse alla miglior partita del torneo.

Per Dinara è la seconda semifinale in due settimane, dove attende la strepitosa Venus Williams in scena nell’ultimo match serale di questa edizione degli Internazionali d’Italia. La Venere Nera ha impiegato poco più di un’ora per sbarazzarsi della polacca Agnieszka Radwanska, al termine di un match senza storia (61 62) che ha visto la polacca, essere subissata fin dall’inizio dai colpi potenti di una Venus davvero pimpante che ha fugato i dubbi sollevati dalle poco convincenti prestazioni fornite contro Safarova e Chakvetadze.
L’americana non ha concesso davvero nulla al servizio, lasciando alla sua avversaria solo 8 punti in tutto il match. Sicuramente quella di quest’anno è la Williams più brillante vista al Foro Italico negli ultimi tempi. Grazie a questo successo, scavalca in classifica la Jankovic, salendo al 3° posto del ranking. L’ultima volta in cui aveva occupato questa posizione in classifica, risale al giugno del 2003. L’ultima semifinale al Foro italico per l’afroamericana risale invece al 2006; in quell’occasione fu estromessa dalla Hingis che poi avrebbe vinto il torneo. Per ritrovare l’ultimo e unico successo romano, bisogna tornare al 1999, quando in finale battè la Pierce.

Internazionali BNL d’Italia: Il programma dei quarti

STADIO PIETRANGELI

inizio 1:00 pm
[7] S Kuznetsova (RUS) vs [3] J Jankovic (SRB)
[6] V Azarenka (BLR) vs [16] K Kanepi (EST)
[1] D Safina (RUS) vs M Martinez Sanchez (ESP)

non prima 8:30 PM
[4] V Williams (USA) or A Chakvetadze (RUS) vs [10] A Radwanska (POL)
[1] C Black (ZIM) / L Huber (USA) vs [5] D Hantuchova (SVK) / A Sugiyama (JPN)

CAMPO 1

inizio 1:00 pm
[7] S Hsieh (TPE) / S Peng (CHN) vs V Dushevina (RUS) / G Voskoboeva (KAZ)

non prima 3:30 PM
I Senoglu (TUR) / Y Shvedova (KAZ) vs K Jans (POL) / A Rosolska (POL) or [2] K Peschke (CZE) / L Raymond (USA)

TBA
[4] N Llagostera Vives (ESP) / M Martinez Sanchez (ESP) vs N Petrova (RUS) / D Safina (RUS) or [8] V Azarenka (BLR) / E Vesnina (RUS) – After suitable rest

Internazionali di tennis femminili: Venus Williams ai quarti, la Schnyder a casa.

Sotto i riflettori della sessione serale, Venus Williams ha dovuto dare fondo a tutte le sue risorse per avere la meglio di una indomita Anna Chakvetadze per 60 67(8) 64. Dopo aver vinto il primo in scioltezza, la numero 5 del mondo non è riuscita a raddrizzare un secondo set, dove prima ha recuperato per tre volte un break di svantaggio, e poi non ha concretizzato un match point nel tiebreak. Perso il secondo parziale, la statunitense ha poi reagito scappando sul 4-0 nel set decisivo, ma qui ha nuovamente smesso di spingere lasciando rientrare la Chakvetadze fino a concederle una palla del 4 pari. Qui un passante della russa si è fermato sul nastro, e Venus ha servito con successo per il match sul 5-4. La prestazione di Anna ha comunque mostrato incoraggianti segnali di ripresa, dopo un 2008 e un inizio 2009 deludenti.
E’ stata invece autenticamente dominata l’autrice dell’altra grande sorpresa del torneo, Patty Schnyder. L’estone Kaia Kanepi le ha concesso solo 3 giochi, rifilandole un eloquente 63 60. La svizzera era partita forte, portandosi subito sul 2-0. Da lì, però, è praticamente uscita dalla partita, lasciando 12 dei successivi 13 giochi all’avversaria.

Internazionali BNL d’Italia: a fatica la Safina, con calma la Azarenka

Nel tardo pomeriggio, Dinara Safina si è resa protagonista di un’altra incredibile rimonta, ai danni di una comunque straordinaria Jie Zheng, uscita battuta solo al tie break del terzo set, con il punteggio di 57 61 76(3). La cinese, ai livelli che lo scorso anno l’hanno portata in semifinale a Wimbledon, per oltre due ore e mezzo non solo ha ribattuto colpo su colpo le bordate della russa, ma spesso è riuscita a imporre il suo gioco, fatto di variazioni e accelerazioni improvvise. La numero 1 del mondo si è infatti vista intrappolata nella trama della Zheng per lunghi tratti del match, arrivando sull’orlo di una clamorosa sconfitta, sotto 5-2 con doppio break nel terzo set. La reazione della campionessa non si è però fatta attendere: Dinara ha rabbiosamente conquistato i successivi 4 game, per portarsi in vantaggio 6-5. Ma se qualcuno a questo punto si aspettava la resa della sua minuta avversaria (tra le due c’è una differenza di 20 cm in altezza e 15 chili di peso), si sbagliava: turno di servizio autorevole per issarsi al tie-break, e partenza sprint anche nel tredicesimo gioco. Proprio qui però, sul 2-0, la cinese ha commesso l’errore più grave della sua splendida partita: un dritto a chiudere largo di meno di un centimetro, che ha rimesso in carreggiata una Safina che sembrava quasi suonata. La russa ha infatti vinto 6 degli ultimi 7 punti per chiudere tie break e match.
In precedenza, si era risolto in meno di 1h e 20 minuti quello che doveva essere uno dei match più attesi del giorno, dominato però dalla bielorussa Victoria Azarenka, che ha concesso soli 4 giochi alla danese Caroline Wozniacki. La numero 9 del mondo non ha concesso alcuna chance alla propria avversaria, sfruttando appieno la propria maggior profondità e pesantezza di palla. Per la bella “Vika” ora l’opportunità di poter trarre vantaggio da una zona di tabellone indebolita dall’eliminazione di Serena: attende Kaia Kanepi nei quarti di finale.

Al Foro Italico la Kuznetsova elimina la Pennetta

Niente da fare per la pugliese contro una delle giocatrici più in forma del circuito: 63 36 60 il punteggio per la 24enne di San Pietroburgo che, a differenza degli altri 2 precedenti, ha concesso un set alla brindisina, partita comunque alla grande, strappando il servizio alla russa nel primo game e portandosi subito sul 2-0. Ne seguiva un parziale di 5 giochi a zero per la Kuznetsova che pure vedeva annullarsi dalla nostra ben 9 palle break su 11. Dopo aver perso il primo parziale sul 63, Flavia riprendeva a giocare con l’intensità dell’inizio del match fino al 3-3. Il settimo gioco vedeva la nostra annullare ben 6 palle break alla russa, prima di mettere a segno un ace (il 5° dell’incontro) e di sfruttare la palla game grazie ad un errore gratuito di dritto della russa, protagonista fino a quel momento, sulle palle break, di una bassissima percentuale di realizzazione: 2 su 16.
Le tante occasioni fallite finivano per ripercuotersi nel game successivo con la russa che perdeva il servizio dopo essere stata in vantaggio per 40-0, finendo per perdere il set col punteggio di 6-3.
L’ultimo parziale veniva deciso da un secondo gioco in cui la nostra falliva un vantaggio di 40-0 ed una quarta palla per l’1-1, prima di subire la maggiore intensità e potenza di Svetlana che chiudeva con un perentorio 6-0.

Roma Virtuale S.r.L.