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FED CUP / Semifinale Italia-Russia 4-1

Il ruggito della “leonessa” spinge l’Italia nella finale di Fed Cup 2009. Francesca Schiavone supera per 76(7) 46 62, in due ore e cinquantaquattro minuti di gioco, Anastasia Pavlyuchenkova e regala alla squadra azzurra il terzo e decisivo punto contro la Russia nella semifinale in corso sulla terra rossa di Castellaneta Marina. E’ la prima volta in cinque sfide che le azzurre riescono a superare lo squadrone dell’Est, che negli ultimi cinque anni ha sempre portato a casa la Fed Cup tranne che nel 2006 quando hanno trionfato la azzurre (battendo il Belgio a Charleroi). Per la squadra di capitan Corrado Barazzutti, si tratta della terza finale negli ultimi quattro anni: a novembre (7-8) affronteremo in casa gli Stati Uniti che a Brno si sono imposti per 3-2 al doppio di spareggio sulla Repubblica Ceca. Il bilancio dei precedenti con l’Italia vede gli Usa avanti per 9-0.
La cronaca. Anastasia Pavlyuchenkova, teen-ager russa (compirà 18 anni il prossimo 3 luglio) all’esordio assoluto in Fed Cup – schierata a sorpresa da Shamil Tarpischev al posto di Anna Chakvetadze, che ieri era sembrata decisamente fuori condizione -, parte subito forte strappando la battuta a Francesca e portandosi di slancio sul 2-0. La Schiavone recupera immediatamente ed infila quattro giochi di fila. Sul 4-2 l’azzurra restituisce il favore e si fa riagganciare sul quattro pari. Si lotta punto a punto fino al tie-break: l’azzurra parte bene (3-1) ma poi è costretta ad annullare due set point, a sua volta fallisce un set point sul (7-6) prima di chiudere per 9 punti a 7 complice una risposta in rete della russa. Nel secondo set la stanchezza comincia a farsi sentire ma sia Francesca che Anastasia continuano a darsele di santa ragione. La Pavlyuchenkova potrebbe chiudere con il servizio in vantaggio per 5-3 ma Francesca non molla una palla: recupera il break ma finisce per cedere di nuovo il servizio, e la seconda frazione, al quarto set point. Nel terzo set grande paura al secondo gioco quando l’azzurra al servizio va sotto 0-40: la Schiavone però recupera, non sbaglia più ed infila una striscia di cinque giochi (5-1). Anastasia paga in termini di esperienza, strappa ancora un game ma poi c’è spazio solo per il trionfo azzurro.
Ricordiamo che nel match d’apertura di questa seconda giornata Flavia Pennetta aveva ceduto per 60 63, in un’ora e tredici minuti di gioco, alla russa Svetlana Kuznetsova. Mai in partita la 27enne Bridisina, costretta a giocare sempre in recupero contro una Kuznetsova desiderosa di lasciarsi subito alle spalle la sconfitta di ieri contro la Schiavone. La cronaca. Primo set perfetto quello giocato dalla 23enne di San Pietroburgo: colpi potenti e precisi, piazzati spesso negli immediati dintorni delle righe mettono ko l’azzurra. Nel secondo parziale Flavia prova a cambiare qualcosa provando una tattica più aggressiva ma non basta: finisce per lasciare strada a Svetlana chiudendo con un doppio fallo.
In chiusura di giornata il 4-1 definitivo siglato da Sara Errani e Roberta Vinci che hanno sconfitto in rimonta per 16 63 64 Anastasia Pavlyuchenkova e Nadia Petrova.ita-rus-4-1

Internazionali: domani tre azzurri sul Centrale

Sarà il romano Flavio Cipolla ad inaugurare sul Campo Centrale “Nicola Pietrangeli”, la prima giornata della 66° edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Affronterà a 2 settimane di distanza quel Marin Cilic, testa di serie numero 15, che a Montecarlo lo aveva battuto col punteggio di 63 62. Per Flavio è la seconda partecipazione al torneo di casa, dopo quella dell’anno scorso in cui fu sconfitto al primo turno da Almagro.
A seguire, sempre sul Centrale scenderà in campo Potito Starace alle prese con l’ostico spagnolo Albert Montanes, numero 32 del ranking. Solo un precedente a livello di circuito maggiore, vinto dall’iberico a Palermo nel 2006. L’ultimo incontro, in ordine di tempo, risale alla finale del challenger di San Marino del 2007, vinta dal nostro Potito: 2-2 il bilancio complessivo considerando futures e challenger. Il campano, imbattuto al 1° turno qui al Foro Italico, affronterebbe nei sedicesimi la testa di serie numero 3, Novak Djokovic.

In serata, alle 20.30 sarà la volta di Andreas Seppi opposto all’americano Sam Querrey, numero 44 del ranking. Anche per l’altoatesino sarà l’occasione per vendicare una sconfitta subita a Montecarlo, questa volta, però, nel 2008. Positivo per Andreas, invece, l’altro precedente disputatosi sempre a livello di Masters1000, Parigi Bercy 2007. Ricordiamo che il vincente di questo match se la vedrà con la testa di serie numero 1, Rafael Nadal, fresco vincitore del torneo di Barcellona

Internazionali: Fuori Ferrero, nel main draw Youzhny e Monaco.

qualificazioni Si sono concluse oggi le fasi di qualificazione della 66° edizione degli Internazionali d’Italia. Dopo una prima giornata che ha visto uscire i tre italiani in gara e avanzare 12 delle 14 teste di serie (erano uscite solo la 11, Lapentti, e la 8, Garcia Lopez), oggi sono stati assegnati i 7 posti disponibili nel main draw. Molti i nomi importanti a scendere in campo, tra cui tre ex-top ten, e numerosissimo anche il pubblico.
Il primo qualificato è stato il ceco Jan Hernych, che ha sconfitto nettamente (6-3 6-0) Nicolas Massu, probabilmente stremato dalla maratona a cui ieri l’ha costretto il nostro Thomas Fabbiano.
Si annunciava invece come uno dei match più interessanti, quello tra ex top ten che ha visto opposti Mikhail Youzhny e Arnaud Clement. Ha vinto il russo con il punteggio di 6-3 6-3. Va ricordato che, nel 2001, il francese fu sconfitto qui al primo turno da Federico Luzzi, che proprio oggi è stato ricordato con l’esibizione a scopo benefico “Insieme Per Federico”.
Lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver ha invece procurato una delle due grandi sorprese del giorno: ha sconfitto al tie break del terzo set il mancino tedesco Andreas Beck, che a Monte Carlo aveva raggiunto i quarti di finale partendo dalle qualificazioni. L’altra vittoria inaspettata è stata quella ottenuta in volata dal giovane tedesco Mischa Zverev sull’ex numero del mondo Juan Carlos Ferrero. Il brillante mancino ha battuto il campione 2001 del Foro con il punteggio di 6-7 6-4 7-5. Un altro mancino, il brasiliano Thomaz Bellucci, ha sconfitto alla distanza (2-6 7-5 6-3) l’esperto spagnolo Oscar Hernandez, che aveva servito per il match nel secondo set.
L’argentino Juan Monaco, ieri sfuggito di un soffio a una prematura sconfitta con Simon Greul, ha superato con il punteggio di 6-3 6-4 il russo Evgeny Korolev.
Solo uno il giocatore non dotato di testa di serie a superare le qualificazioni: il rumeno Victor Crivoi (n.114 del ranking), oggi vincente per 7-5 6-4 sul russo Gabashvili e ieri autore dell’eliminazione a sorpresa di Nico Lapentti.

Internazionali: il programma ed i risultati di domenica 26

QUALIFICAZIONI

CAMPO 5

Inizio alle 12:00
Thomaz BELLUCCI (BRA) b. Oscar HERNANDEZ (ESP) 26 75 63
Mischa ZVEREV (GER) b. Juan Carlos FERRERO (ESP) 67(7) 64 75

CAMPO 6

Inizio alle 12:00
Jan HERNYCH (CZE) b. Nicolas MASSU (CHI) 63 60
Mikhail YOUZHNY (RUS) b. Arnaud CLEMENT (FRA) 63 63
Juan MONACO (ARG) b. Evgeny KOROLEV (RUS) 63 64

CAMPO 4

Inizio alle 12:00
Daniel GIMENO-TRAVER (ESP) b. Andreas BECK (GER) 16 63 76(5)
Victor CRIVOI (ROU) b. Teimuraz GABASHVILI (RUS) 75 64

“INSIEME PER FEDERICO”

STADIO PIETRANGELI

Inizio alle 12:00
Fabio Fognini b. Feliciano Lopez 64

14:00
Novak Djokovic b. Andreas Seppi 64

15:00
Andy Murray b. Simone Bolelli 63

16:00
Roger Federer b. Potito Starace 75

CAMPO 1

Inizio alle 14:00
Daniele Bracciali b. Tommy Robredo 61

15:00
Filippo Volandri b. Marat Safin 64

16:00
Juan Martin Del Potro b. Flavio Cipolla 64

Internazionali: il tabellone

Come agli Australian Open ed ai Masters 1000 di Miami e Montecarlo, il sorteggio propone lo stesso incrocio Nadal-Murray e Djokovic-Federer. Questo il responso per quello che riguarda i “Fab Four”, protagonisti quest’anno a turno nelle fasi finali dei principali tornei del 2009. Come al solito, le prime 8 teste di serie beneficeranno del bye al primo turno di un torneo che vedrà al via 39 dei primi 45 giocatori al mondo.

Uscirà dal match tra Andreas Seppi e Sam Querrey, il primo avversario del numero 1 del mondo, Rafael Nadal, già tre volte vincitore degli Internazionali d’Italia BNL (dal 2005 al 2007), a caccia di un 4° alloro che lo farebbe entrare definitivamente nella storia di questo torneo e lo porterebbe laddove non sono arrivati nemmeno Drobny, Mulligan e Muster, fermi a quota 3 titoli.
Nello stesso ottavo del maiorchino c’è l’americano James Blake, uno dei pochi giocatori a vantare un record positivo contro il mancino di Manacor: 3-2 per lo “yankee” il bilancio dei 5 precendenti disputatisi, però, tutti sul cemento. Nei quarti Nadal potrebbe incontrare l’emergente Fernando Verdasco nel remake della strepitosa semifinale giocata in Australia e vinta dal maiorchino dopo una battaglia di oltre 5 ore. Deprimente per il mancino di Madrid il bilancio con il numero 1 del mondo: 7-0 per Rafa che lo scorso anno al Roland Garros lasciò al connazionale la miseria di 2 giochi.
Come detto in precedenza, l’altro “Fab Four” a presidiare la parte alta del tabellone sarà Andy Murray che all’esordio dovrà vedersela con il vincente del match tra Kiefer ed un qualificato.
Nello stesso quarto del britannico, come a Montecarlo, è stato sorteggiato il russo Nikolay Davydenko, al rientro dopo un lungo infortunio al tallone. Il bilancio tra i 2 è di 4 vittorie a testa con lo scozzese che si è aggiudicato l’unico precedente sul rosso, a Montecarlo, la settimana scorsa.

Per Federer, testa di serie numero 2 e finalista a Roma nel 2003 e nel 2006, un sorteggio non impossibile. All’esordio affronterà il vincente del match tra un qualificato e Karlovic, battuto, qui a Roma, dallo svizzero lo scorso anno, a livello di ottavi di finale.
Nell’ottavo dello svizzero è stato sorteggiato la testa numero 16 Radek Stepanek. Il ceco fu protagonista lo scorso anno dell’eliminazione del numero 2 del mondo, e di un successivo ritiro in semifinale contro il campione in carica degli Internazionali, Novak Djokovic. Il serbo se la vedrà all’esordio contro il vincente del match tra Starace e Montanes prima di incrociare con tutta probabilità lo spagnolo Tommy Robredo, con il quale diede vita ad un combattutissimo ottavo di finale agli scorsi Us Open, vinto dal serbo 6-3 al quinto set. Nello stesso quarto di Nole, l’argentino Juan Martin Del Potro, a caccia del primo successo in carriera al Foro Italico. Prima dell’eventuale quarto con Djokovic, “Palito” potrebbe incrociare l’altra testa di serie presente nel suo ottavo, quello Stanislas Wawrinka, finalista lo scorso anno e fresco semifinalista al Masters 1000 di Montecarlo.

Ricapitolando questi sarebbero gli accoppiamenti dei quarti se le teste di serie facessero valere il loro ranking:

Nadal (1) – Verdasco (6)
Murray (4) – Davydenko (7)
Del Potro (5) – Djokovic (3)
Simon (8) – Federer (2)

tabellone 2009

Roma Virtuale S.r.L.