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Internazionali BNL d’Italia: la Pennetta vince in 3 set, fuori Errani, Vinci, Knapp e Garbin.

E’ la brindisina la seconda azzurra a qualificarsi per i sedicesimi di finale, al termine di un match che sembrava quasi perso e raddrizzato solo grazie al carattere indomito della nostra numero 1. Sotto un set ed un break, sul 7-6 4-3 per la Pironkova, Flavia è stata protagonista di un immediato contro break a zero, che ha dato il là ad un parziale di 9 giochi a 1. L’inizio del match ha visto la 22 enne di Plovdiv martellare la nostra giocatrice con il suo colpo migliore, il rovescio, senza che l’azzurra fosse in grado di concentrare il palleggio sul dritto davvero scadente dell’avversaria. Malgrado ciò, Flavia, recuperato lo svantaggio iniziale di 4-2, aveva per ben 2 volte l’opportunità di servire per il set. In entrambe le occasioni commetteva col dritto una serie di errori gratuiti che più tardi avrebbe ripetuto in un tiebreak perso per 7 punti a 2, dopo un vantaggio iniziale di 2-0.
L’inizio del secondo set vedeva l’azzurra staccarsi subito e portarsi sul 3-1. Quando sembrava che la nostra fosse riuscita a prendere in mano le redini del gioco, giungeva l’immediato contro break della bulgara che si portava addirittura avanti di un break sul 4-3 del secondo set, prima della reazione rabbiosa della nostra.
Flavia, che solo ieri era in campo a Stoccarda per la finale del torneo di doppio, ha mostrato una buona tenuta atletica, venendo fuori alla distanza, malgrado quello di oggi fosse il 6° giorno di fila in cui era impegnata. Domani se la vedrà con la qualificata kazaka Shvedova, che ha all’esordio ha battuto facilmente la Stosur. Non ci sono precedenti tra le 2 ragazze.

La vittoria della Pennetta ha posto rimedio ad una prima parte di giornata non esaltante per i nostri colori. La prima a scendere in campo era stata “Sarita” Errani, battuta in tre set (61 36 64) dalla canadese Aleksandra Wozniak. La romagnola ha confermato le sue doti di grande combattente, recuperando un break di svantaggio nel secondo set, poi vinto per 63, ma ha dovuto alla fine arrendersi alla maggior pesantezza di palla della sua avversaria. Nel terzo set Sara ha avuto anche la palla per andare a servire per il match, quando sul 4 pari 30-40 la Wozniak ha servito una seconda forse atterrata fuori. Vane le lamentele della Errani, che aveva comunque proseguito e giocato il punto. Nel game successivo l’azzurra si è arresa cedendo il servizio per l’8° nella partita. Aleksandra Wozniak, che ora se la vedrà con la vincente tra Chakvetadze e Medina Garrigues, qualche settimana aveva raggiunto la sua terza finale in carriera, sulla terra verde di Ponte Vedra.

Niente da fare anche per Robertina Vinci sconfitta 63 76(4) dall’ucraina Kateryna Bondarenko. La tarantina era stata brava nel secondo set a recuperare uno svantaggio di 4 a 2, operando il controbreak nel 7° gioco e trascinando la sua avversaria al tiebreak. La sorella minore di Alona si staccava subito nel tiebreak, portandosi sul 6-2, prima di subire il primo ace del match ad opera della Vinci che, però, si arrendeva al terzo matchpoint.
Robertina, seguita sugli spalti dal capitano di Fed Cup, Corrado Barazzutti, non è stata in grado di variare il gioco contro un’avversaria molto più potente di lei, e che ha confermato di trovarsi a suo agio sui campi del Foro Italico, dove vanta uno dei suoi migliori risultati sul rosso. Nel 2007, infatti, partendo dalle qualificazioni, raggiunse gli ottavi di finale, prima di essere eliminata dall’attuale numero 1, Dinara Safina

Fuori anche Karin Knapp sconfitta dall’ostica argentina Gisela Dulko: 62 63 per la sudamericana che era stata eliminata al primo turno nelle ultime 3 partecipazioni al Foro Italico.

Sfortunata anche l’ultima nostra giocatrice a scendere in campo nel match serale, in programma sul Centrale, la mestrina “Tax” Garbin battuta all’estrosa Bethanie Mattek col punteggio di 36 63 61. La statunitense, numero 43 del ranking, ha ripetuto il recente successo colto ad Indian Wells, grazie a una partita in rimonta che l’ha vista col passare del tempo, surclassare l’avversaria con i suoi colpi nettamente più potenti.

Internazionali BNL d’Italia: parte bene Venus Williams

Venus Williams, la protagonista più attesa di questa seconda giornata, ha debuttato sullo Stadio Nicola Pietrangeli con una vittoria in tre set (62 46 62) su Lucie Safarova. La statunitense è partita subito forte, dominando l’avversaria in un primo set in cui ha messo a segno ben 8 ace (saranno 13 alla fine). Nel secondo set la mancina della Repubblica Ceca ha però alzato il suo livello di gioco, costringendo Venus in difesa, e ha chiuso per 64 un parziale in cui non ha concesso nemmeno una palla break. La testa di serie n. 4 però, evitata delle pericolosissime palle break sull’1-1, ha preso il largo e ha chiuso il set decisivo con un eloquente 62. Venus ha vinto questo torneo esattamente 10 anni fa, nel 1999.
Sul Campo 5 si è assistito al buon debutto della finalista dello scorso anno, Alize Cornet. La francese ha battuto Ai Sugiyama per 63 75, rintuzzando il tentativo di rimonta della giapponese, che nel secondo set era riuscita ad issarsi sul 5-5 40-0, dopo essere stata in svantaggio 4-0. Dopo l’exploit dell’edizione 2008, Alize non è più riuscita ad arrivare oltre i quarti di finale di qualsiasi torneo. Ben 14 anni e 6 mesi la differenza d’età tra lei e la sua avversaria: la giapponese con i suoi 33 anni è infatti la seconda giocatrice più anziana in tabellone. Questa particolare classifica è condotta da Jill Craybas, anche lei in campo, sconfitta da Elena Vesnina.
In apertura sul Campo 1, ottimo esordio per la danese Caroline Wozniacki, che si è liberata senza particolari patemi dell’ungherese Agnes Szavay col punteggio di 63 62. Al secondo turno la giovane giocatrice di origine polacca se la vedrà con la vincente del match serale tra Garbin e Mattek. Subito dopo Victoria Azarenka, testa di serie n. 6, ha vinto per ritiro contro Ayumi Morita. Probabilmente troppa la fatica per la qualificata giapponese, che era alla quarta partita in quattro giorni.
La polacca Agnieszka Radwanska ha invece lasciato solo un game all’ucraina Alona Bondarenko, battuta 60 61 in quella che era una sfida tra sorelle maggiori.

Nadal supera Djokovic: per la quarta volta è il re di Roma

Rafael Nadal è per la quarta volta il campione degli Internazionali BNL d’Italia. Nessuno era mai riuscito in tale impresa. Il numero 1 del mondo ha battuto 7-6 6-2 il campione in carica Novak Djokovic, in una finale durata 2 ore e 3 minuti.
Le speranze del serbo di difendere il titolo si sono spente nel tie break del primo set, quando un Nadal fino a quel momento sotto i suoi abituali e straordinari standard, si è preso 7 degli ultimi 8 punti per chiudere il parziale e di fatto la partita.
Il match era iniziato come molti si aspettavano, con Nadal a pieni giri e determinato a spegnere sul nascere le velleità di Djokovic. Il maiorchino ha infatti ottenuto il break in apertura per involarsi subito sul 2-0, e l’ha poi conservato sino al 5-3. Ma mentre Nole acquisiva la sicurezza nei colpi che all’inizio gli era mancata, Rafa allentava la micidiale morsa con cui aveva stritolato l’avversario nei primi game. Così, dopo aver annullato un set point all’avversario sul 5-3 30-40, il serbo riusciva a ottenere il contro break per issarsi a un insperato 5 pari, sfruttando peraltro un evidente passaggio a vuoto di Nadal. Qui però Nole finiva per pagare un primo 15 tanto straordinario quanto massacrante, smarrendo nuovamente il servizio e sottolineando la propria grande frustrazione con un lancio di racchetta punito con un ammonizione dell’arbitro.
Di nuovo Nadal si apprestatava a servire per il set, e di nuovo era costretto a subire il ritorno veemente di Djokovic. Dopo aver condotto 30-0, e essersi visto annullare un set point da una coraggiosa discesa a rete del serbo, finiva per perdere il servizio per la seconda volta consecutiva, evento ovviamente inedito nel torneo. Ma le sicurezze di Nadal non sono facili da smuovere, e lo ha dimostrato un tie-break condotto con grande intelligenza e dominato per 7 punti a 2, con un Djokovic poco lucido e troppo frettoloso. Come si diceva, il match è virtualmente finito lì.
Il secondo set è rimasto in equilibrio fino al 3-2, quando Djokovic, avanti 40-15 sul proprio servizio, si è visto ricacciare indietro due prime a oltre 200 km/h, finendo per smarrire entrambi i punti. Qui, sul 40-40, si è avuta netta l’impressione che Nadal avesse appena sferrato due colpi per il definitivo KO. Impressione che si è rivelata fondata, con Rafa che ha sigillato la vittoria con una cavalcata di 4 giochi consecutivi.

Oltre agli ineguagliati quattro titoli al Foro Italico, sono molti altri i numeri che aiutano a rendere la grandezza di questo straordinario campione. Con la sua 30esima vittoria consecutiva sul rosso, Rafa ha conquistato il secondo torneo consecutivo senza smarrire nemmeno un set. Per lui è il 15esimo torneo Masters 1000: a nemmeno 23 anni, supera Roger Federer (14) e si avvicina ulteriormente ai 17 di Andre Agassi, detentore di questo particolare primato. Si tratta del 36esimo titolo, e del 25esimo sulla terra battuta. Questa romana è la terza vittoria sul rosso in altrettante settimane, e si va ad aggiungere ai trionfi di Monte-Carlo e Barcellona.

Internazionali BNL d’Italia: debuttano le big. Il programma di lunedì 4 maggio

Debutta sullo Stadio Nicola Pietrangeli la testa di serie n. 4, Venus Williams, opposta alla ceca Lucie Safarova. La statunitense, ovviamente una delle protagoniste più attese, ha vinto questo torneo esattamente 10 anni fa, nel 1999.
Sul Campo 5 il debutto della finalista dello scorso anno, Alize Cornet. La francese se la vedrà contro Ai Sugiyama. Dopo l’exploit dell’edizione 2009, Alize non è più riuscita ad arrivare oltre i quarti di finale di qualsiasi torneo. Ben 14 anni e 6 mesi la differenza d’età tra lei e la sua avversaria: la giapponese, che conduce 1-0 nei confronti diretti, con i suoi 33 anni è infatti la seconda giocatrice più anziana in tabellone. Questa particolare classifica è condotta da Jill Craybas, anche lei in campo, contro Elena Vesnina.
In apertura sul Campo 1 esordirà un’altra giovanissima, la danese Caroline Wozniacki, opposta per la prima volta alla ungherese Agnes Szavay. A seguire, sarà la volta di Victoria Azarenka, testa di serie n. 6, in campo contro Ayumi Morita, in un altro incontro inedito. Per la qualificata giapponese sarà la quarta partita in quattro giorni.
A chiudere il programma sul Campo 5, particolarmente interessante anche la sfida tra sorelle maggiori, la polacca Agnieszka Radwanska e l’ucraina Alona Bondarenko. Quest’ultima conduce 1-0 nei confronti diretti.

Questo il programma completo di lunedì 4 maggio:

STADIO PIETRANGELI
inizio 1:00 pm
A Wozniak (CAN) vs S Errani (ITA)
[4] V Williams (USA) vs L Safarova (CZE)

Non prima delle 4:00 PM
T Pironkova (BUL) vs [12] F Pennetta (ITA)

Non prima delle 8:30 PM
[WC] T Garbin (ITA) vs B Mattek-Sands (USA)
V Dushevina (RUS) / G Voskoboeva (KAZ) vs M Kondratieva (RUS) / S Lefevre (FRA)

CAMPO 1
inizio 1:00 pm
A Szavay (HUN) vs [9] C Wozniacki (DEN)
[6] V Azarenka (BLR) vs [Q] A Morita (JPN)

Non prima delle 5:00 PM
A Chakvetadze (RUS) vs [15] A Medina Garrigues (ESP)
[WC] K Knapp (ITA) vs G Dulko (ARG)

CAMPO 5
inizio 1:00 pm
[13] A Cornet (FRA) vs A Sugiyama (JPN)
[WC] R Vinci (ITA) vs K Bondarenko (UKR)
[10] A Radwanska (POL) vs A Bondarenko (UKR)

CAMPO 6
inizio 1:00 pm
V Razzano (FRA) vs M Rybarikova (SVK)
N Dechy (FRA) vs [14] J Zheng (CHN)
J Husarova (SVK) / C Wozniacki (DEN) vs [5] D Hantuchova (SVK) / A Sugiyama (JPN)

CAMPO 4
inizio 1:00 pm
[7] S Hsieh (TPE) / S Peng (CHN) vs M Koryttseva (UKR) / T Poutchek (BLR)

Non prima delle 2:00 PM
E Vesnina (RUS) vs [Q] J Craybas (USA)

Non prima delle 4:00 PM
A Kleybanova (RUS) vs [Q] A Rezai (FRA)

Internazionali BNL d’Italia: partito il torneo femminile

Ha preso il via alle 13.00 il tabellone degli Internazionali d’Italia femminili, con 11 match di primo turno distribuiti su 5 campi.
E’ Francesca Schiavone ad aggiudicarsi il derby con Alberta Brianti. La milanese ha vinto con il punteggio di 63 64 in 1h 27m, non senza qualche difficoltà. La qualificata Brianti, infatti, è stata brava a portarsi avanti 4-1 nel secondo set, prima di cedere alla maggior pesantezza di palla dell’azzurra più esperta.
Esce invece al debutto Amelie Mauresmo, sconfitta per 46 76(4) 62 dalla spagnola Maria Jose Martinez-Sanchez. La francese aveva recuperato un break di svantaggio sia nel primo set, poi vinto 6-4, sia nel secondo, smarrito al tie-break. Proprio il tie-break ha deciso la partita, con Amelie che si è prima portata avanti 4-1, per poi subire un parziale di 6 punti a zero. Inevitabile il contraccolpo psicologico nel terzo set: la spagnola si è infatti involata sul 5-0. Vano il tentativo di rimonta della francese, che ha avuto una palla del 5-3, prima di arrendersi al secondo match point. La Mauresmo aveva vinto qui nel 2004 (b. Capriati) e nel 2005 (b. Schnyder), e ha raggiunto la finale nel 2000, 2001 e 2003.
La svizzera Patty Schnyder ha dovuto soffrire solo un set, il primo, per avere la meglio sulla colombiana Duque Marino. 76 (1) 63 il punteggio finale per la finalista 2005 di questo torneo. Patty è stata anche semifinalista nel 2007 e nel 1997. Lo scorso anno, la talentuosa mancina si rese protagonista di uno straordinario quarto di finale contro Maria Sharapova.
La francese Marion Bartoli ha battuto in due set (60 76) la cinese Shuai Peng.
Sul campo 5, la spagnola Carla Suarez-Navarro ha vinto per 76 64 l’unica britannica in tabellone, Anne Keothavong. Subito dopo, il debutto della bella slovacca Daniela Hantuchova l’ha vista battere 64 61 la russa Vera Dushevina.

Roma Virtuale S.r.L.